Disintermediazione turistica come strada alternativa alle OLTA (on line travel agency): da diverso tempo gli operatori del settore turistico stanno ragionando sulla disintermediazione dalle “big player” OLTA.

Spieghiamo innanzitutto cosa si intende per questo concetto.

Le OLTA sono cresciute negli ultimi 7-8 anni in maniera elevatissima, parimenti con l’aumento di fiducia dei “consumatori” turistici ad utilizzare il web per prenotare la propria vacanza o il proprio viaggio.

Questa crescita è dovuta a molteplici fattori:

a) il mercato (quindi i consumatori) trova nel web un numero sempre più elevato di informazioni relative a qualunque tipologia di viaggio, potendo verificare attraverso testi, immagini, video e opinioni di terzi, la qualità della destinazione prescelta

b) i portali turistici, i siti di prenotazione online e quelli di comparazione o recensione offrono servizi sempre più aggiornati e possibilità di acquisto di vario genere

c) le garanzie dei grandi operatori del settore sono sempre maggiori (disdette, sconti, pacchetti) ed il consumatore turistico si sente spesso molto più tutelato da una prenotazione online piuttosto che una offline

d) il prezzo di acquisto è spesso più basso all’interno dei portali delle OLTA piuttosto che quelle derivanti dalle agenzie di viaggio tradizionali (un diverso discorso dovremmo farlo sulla “Parity Rate”, ma non in questo contesto)

Detto questo, rimane il fatto (decisivo) delle elevate commissioni che le OLTA si stanno assicurando. Il problema della disintermediazione turistica trova quindi la sua principale caratterizzazione nella necessità di abbassare i costi derivanti dalla prenotazione turistica.

Una seria attività di disintermediazione turistica permette quindi al gestore/proprietario della struttura ricettiva di risparmiare e poter così reinvestire in promozione o in altro relativa alla gestione ordinaria.

———————————-
Quali sono i vantaggi della disintermediazione turistica?
———————————-

Primo vantaggio della disintermediazione turistica: il risparmio economico.

Facciamo un esempio scolastico: un piccolo hotel che incassa 250.000 Euro l’anno dalla sua attività ricettiva. Partiamo da una situazione in cui il 100% dei suoi ospiti prenota attraverso una OLTA (ad esempio Booking.com), che trattiene una commissione del 15% (pari a 37.500 Euro). Questo significa che l’incasso netto è 212.500 Euro.

L’anno successivo, dopo una intensa attività di disintermediazione turistica, riesce a portare la percentuale di prenotazioni attraverso la OLTA al 70%. In questo caso, a parità di fatturato, le commissioni ammonteranno a 26.500 Euro (=(250.000*0,7)*0,15), con un risparmio di 11.000 Euro.

Secondo vantaggio della disintermediazione turistica: la fidelizzazione.

Un turista che prenota attraverso una OLTA non ha particolari legami (o comunque non li cerca) con la struttura ricettiva, mentre un turista che prenota chiamando o contattando la struttura ricettiva cerca e crea un rapporto diretto, fa un’azione che diventa di per sè un’esperienza e diventa il primo passo verso la fidelizzazione.

Fidelizzazione che si manifesta in maniera chiara nel “riacquisto del servizio” o nelle attività di “cross selling” (il ristorante, il bar, i tour, ecc…) oppure nel “passaparola” che il turista genera nei confronti di altri soggetti o contatti.

La fidelizzazione, quindi, permette di aumentare la disintermediazione turistica anche negli anni successivi

Terzo vantaggio della disintermediazione turistica: i contatti acquisiti

Fare disintermediazione turistica significa mettere in campo una serie di altre attività tendenti a fare propri i contatti e le relazioni instaurate. Occorre cioè fare web marketing turistico a vari livelli, utilizzando tutti gli strumenti possibili

Tra le varie attività, ad esempio, possiamo citarne alcune per rendere meglio l’idea: la SEO, che permette un posizionamento migliore nei motori di ricerca duraturo nel tempo; Facebook, che permette di aumentare il livello di relazione e contatto diretto; l’email marketing, che aumenta la nostra personale lista di contatti “buoni” ai quali inviare proposte nei vari periodi dell’anno

Quarto vantaggio della disintermediazione turistica: l’aumento dei canali da poter gestire

Se vogliamo diminuire l’incidenza delle prenotazioni attraverso le OLTA dobbiamo per forza di cosa utilizzare altri canali (magari gestiti direttamente).

Questi canali diventeranno un patrimonio che di anno in anno la struttura ricettiva può attivare a proprio piacimento e vantaggio

Vi abbiamo convinto della bontà della disintermediazione turistica? Nell’uno e nell’altro caso potete comunque contattarci per approfondire l’argomento