Social Media Marketing: non ce lo ordina il dottore

Quanto è facile gestire i social network… veramente facile. Al punto che tutti pensano di essere in grado di gestirli senza bisogno di supporti. Ma quali social network scegliere? Già la domanda pressupone una risposta più ragionata.

Proviamo allora a fare un ragionamento più ampio sul social media marketing.

Cominciamo con il dire che fare attività di social media marketing significa avere a che fare con le persone e non con la tecnologia. E’ un lavoro umanistico e non tecnico. Le persone cercano nei social network degli spunti per la propria vita e individuano negli altri networker persone con le quali mantenere e coltivare una relazione, un’amicizia, un rapporto franco, sincero, ma anche cordiale, divertente e personale, a volte intimo. Ed anche se facciamo social media marketing per una grande azienda dobbiamo pensare all’umanità che cercano i suoi interlocutori, alle risposte dirette che si aspettano, al servizio che si immaginano ci possa essere dietro.

Seconda verità: nessun “dottore” in social media marketing prescriverà ad un’azienda di avere una pagina facebook o un profilo twitter “a prescindere”. I medici più bravi si calano all’interno dell’azienda, cercano di capire quali sono gli obiettivi da raggiungere, ne esaminano le potenzialità di dialogo con i propri clienti attraverso i social network e solamente dopo suggerisco la strada da percorrere. Ci sono diversi esempi di aziende che hanno successo nel mercato pur non avendo nessun social network attivo.

Inoltre occorre sempre chiedersi: ho la forza umana ed economica necessaria a sostenere un impegno nel social media marketing? E con quale frequenza metto in campo queste forze? Un criterio lo vogliamo suggerire fin da subito: la continuità. Due post al giorno, uno ogni 3 giorni, uno ogni settimana… non sono importanti i numeri e le quantità, ma piuttosto la continuità della relazione. Potrebbe andare bene anche inserire un post ogni 3 giorni, se questo appuntamento diventa comunque fisso e continuativo.

Eppoi i contenuti, questi sconosciuti… i contenuti giocano un ruolo determinante nella qualità della relazione che vogliamo costruire, altrimenti rischiamo di scrivere e pubblicare senza un criterio logico e senza avere un reale riscontro economico di tale attività. Stiamo parlando di aziende, di investimenti e di ritorni economici. Ecco che allora fare social media marketing significa stabilire in via prioritaria quale genere di contenuti, il tono e le modalità espositive. Occorre cioè fare quello che in gergo viene definito come content marketing

Ecco! Fatte queste premesse possiamo cominciare ragionare su quale social network scegliere: Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest, Google Plus, Linkedin, ecc… ognuno ha il suo grado di “sforzo” economico e umano e ognuno permette di raggiungere obiettivi diversi.

A questo punto, dopo avervi scoraggiato a fare social media marketing a prescindere, e se siete ancora rimasti incollati a questo articolo, vuol dire che siete pronti ad affrontare il vostro business sui social media.

Alla prossima puntata!